
Caro Babbo Natale
Quest’anno non vorrei che portassi un regalo a me, vorrei che lo portassi all’associazione Sodales.
Vorrei che gli portassi tanti ragazzi e ragazze giovani, volenterosi di imparare e di aiutare.
Ti chiedo dei giovani perché rappresentano il futuro, perché hanno dimostrato di cavarsela meglio rispetto a tanti adulti e perché hanno dimostrato che sta loro a cuore la cura e la salvaguardia del pianeta.
Ti chiedo di mandarli a Sodales perché ha tanto da insegnare sulla tutela e la piantumazione di alberi, sulla cura della propria città, sulla funzione mitigatrice degli alberi per il riscaldamento globale e su molto altro.
Quest’associazione, anche se non ce ne rendiamo conto, migliora la nostra vita piantando piccoli alberelli che non solo catturano le emissioni di anidride carbonica che emettiamo a tonnellate quotidianamente, ma donano anche la speranza di realizzare un mondo meno inquinato e un popolo più consapevole.
Così, mentre in America deforestano la Foresta Amazonica, Sodales ricopre di verde ogni angolo possibile della città.
Babbo Natale, devi sapere che questa è la prima associazione di volontariato con cui sono entrata in contatto che lotta per un fine così importante.
Era il 14 novembre e piantavano alberi per commemorare le vittime della tragedia del padiglione Cattani. Ero piena di entusiasmo, ma non mi immaginavo di trovare delle persone così aperte, piene di speranza, passione e conoscenza.
C’era Fabrizio che mi spiegava tutte le loro iniziative, la loro biblioteca, gli alberi che piantano e i loro effetti positivi sul nostro ecosistema. Ascoltandolo mi riempivo di stupore per la passione che mostrava, ma allo stesso tempo mi spaventavo prendendo consapevolezza del numero di alberi che servono per compensare l’inquinamento prodotto da una sola auto e da quanto queste informazioni siano poco conosciute.
Lo sai: il cambiamento climatico è reale e nonostante gli accordi dei politici per diminuire le emissioni e per contenere l’aumento della temperatura media di 1.5°C, la temperatura continua ad aumentare.
La prima scadenza degli accordi di Parigi è nel 2030 per arrivare a emissioni zero nel 2050. Se continuiamo come adesso non riusciremmo mai a rispettarli, anzi la curva del diagramma in funzione dell’emissione di biossido di carbonio e del tempo, diventerà irreversibile. E questo è dovuto principalmente a una mancanza di azioni.
Sodales agisce piantando alberi e divulgando informazioni sul suo sito, ed è per questo che ha bisogno del tuo aiuto.
Quindi, caro Babbo Natale, se tu fai il tuo regalo a questa associazione ne trarrai giovamento anche tu! basterebbe divulgare le attività di questa comunità di volontari e colmarla di giovani!
Vittoria Arfini.