In occasione dell'anniversario del crollo del Cattani che ha causato la perdita di ventun persone,  anche quest'anno Sodales e l’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma  si stringono attorno alle famiglie delle vittime, con una breve cerimonia e la piantumazione di quattro peri che da oggi vanno a infoltire il Bosco del ricordo davanti alla Torre Medicine.

Ecco quanto è stato condiviso durante la commemorazione.

Penso che gli alberi siano le matite colorate che disegnano le anime e i ricordi della nostra comunità.

Questo bosco ha un effetto rigenerativo per diversi motivi.

Innanzitutto è un luogo verde che contiene elementi di fascinazione ovvero degli stimoli piacevoli dal punto di vista estetico, sensoriale, e acustico: i colori caldi di un autunno che tarda ad arrivare; i suoni se ad esempio chiudiamo gli occhi e ascoltiamo il nostro respiro, il nostro cuore, le voci, le foglie, gli animali.

È un’area dove sperimentare una sorta di distacco, un allontanamento delle normali attività che spesso ci creano disagio o stress nella loro quotidianità.

Inoltre si percepisce l’ampiezza di una connessione fra tutti gli elementi collegati fra di loro  (i ricordi, le persone, l’ambiente, la comunità).

Questo ambiente verde sembra compatibile con le inclinazioni individuali e con le persone che lo frequentano.

Se infine ascoltare significa apprendere ciò che è durevole allora dovremmo passare la vita a percepire la voce gli alberi.

Fabrizio Savani

Sodales odv